DSC_7732_hk, originally uploaded by adolfo.trinca.
Direi che la discussione sul ritratto di Giulia, sul gruppo Fotografia Reflex, si sia esaurita. E’ una settimana che nessuno la movimenta, per cui credo sia giunto il momento di darvi conto di com’è andata a finire.
Io sono orgoglioso che una mia foto sia stata selezionata da Forti per discuterne, tanto più, come lui stesso ha ammesso gli piace.
Ho avuto la possibilità di conoscere diversi approcci alla lettura della foto attraverso la lettura di interessantissimi punti di vista.
GRAZIE!
Continuate a leggere il post per avere la cronaca esatta di com’è andata.
Giulio Forti says:Tanti, tanti anni fa nei baracconi delle fiere e dei luna park, c’era quello che con un soldo* ti permetteva di tirare tre palle contro la sagoma di personaggi più o meno famosi, più o meno simpatici. Se abbattevi quella del tuo antipatico, vincevi un premio. Certo non è la stessa cosa, ma mi divertiva la citazione di altri tempi. Naturalmente, qui non voleranno palle ma parole, che non sono meno indolori. Con questa gogna fotografica torniamo a rilanciare la discussione sulla critica. Dopo le prime due scaramucce di prova, nel bene o nel male tocca ai volontari del gruppo a sentirsene dire di tutti i colori. Adolfo Trinca si è offerto tra gli altri e noi abbiamo scelto questo suo ritratto come bersaglio. A lui il nostro ringraziamento per il sacrificio cui si è sottoposto. Ora tocca a voi: criticate, applaudite, condannate, ma con un minimo di motivazione. *Valeva 5 centesimi di lira prima della II guerra mondiale. |
Daniela Errico *Dea Nera* says:Gli occhi della ragazza catturano molto l’attenzione e a mio parere sono forse l’unico elemento di rilievo della fotografia, e avrebbero meritato maggior “spazio”. |
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skGnam says:A me piace : la modella, lo sguardo, l’espressione del viso con l’ammaliante pupilla … non ho capito se volesse essere un Hi key ed allora boccio l’inquadratura che si allarga troppo sulla dx dove non c’e’ nulla da vedere e quello che c’e’ e’ pure “brutto” dunque avrei stretto molto di piu’ solo sul viso … nel caso servisse un altro volontario io mi candido volentieri … |
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Daniela Errico *Dea Nera* says:dimenticavo.. mi candido anche io :P |
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myrrhis_mb says:Lo sguardo, l’espressione del viso, con taglio e posa, ben realizzati e colti. Ciò che non mi convince è la composizione complessiva con elementi, anche se sfuocati, che disturbano l’equilibrio complessivo dell’immagine. La parte a destra se tagliata, in buona parte, darebbe maggior risalto ed efficacia al bel volto. Disponibile volontario:-) |
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renato63 says:Gli occhi catturano la mia attenzione ma guardando poi tutto il fotogramma non mi resta molto, come high key non mi sembra una meraviglia e sopratutto mi pare una composizione troppo confusa. |
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hh96 says:A me piace. |
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Simone Alboresi says:Prospettiva sicuramente accattivante, gli occhi della modella rapiscono subito lo sguardo. Il volto è nettamente sovraesposto (si perde completamente il profilo del naso) ma credo sia voluto proprio per mettere in risalto gli occhi, anche se a mio avviso disturba un po’ la visione complessiva. |
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[MarioPhoto] says:una foto sicuramente creata ad arte per piacere chi l’ha fatta , |
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LeAli… says:Lo sguardo colto è molto buono, mi piace. Meno mi piace invece l’occhio sinistro che a mio avviso è un pelo troppo vicino al bordo e mi sembra che ciò vada a togliere importanza proprio allo sguardo. Da qui in conseguenza ne risente (come elemento disturbante) anche tutto il resto. Lo sfocato va bene ma il corpo si confonde troppo col resto. Non si capisce se ha una gamba sola, o come è messa.. Proprio questo mal capire ne fa si che (sempre secondo me) diventi un elemento disturbante. La post produzione a me non dà fastidio. La ritengo una foto ad alto contrasto, a prescindere dalla tecnica con cui è stato raggiunto. |
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marco_palomar says:Credo ci sia stato un abuso di sovraesposizione intenzionale, non è possibile che i connotati della ragazza, peraltro molto bella, siano stati cancellati del tutto come non è possibile che non ci sia stacco tra volto e capelli. Le masse bianche sono troppo estese e troppo accentuate, come le masse nere. Non è il tipo di posa/composizione adatto a una foto “al tratto”: un’uso di luce ed esposizione migliore avrebbero restituito una foto apparentemente meno “originale”, ma sicuramente fatta meglio. |
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Guido Robino says:Il soggetto di questa foto vogliono essere chiaramente gli occhi della ragazza: la prima cosa che non mi piace è la scelta di posizionare il soggetto sul bordo estremo del fotogramma, soprattutto l”occhio sinistro che, complice la sovraesposizione sul volto, sembra quasi uscire dal fotogramma stesso. |
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dueterzi photo says:Soggetto, prospettiva, controllo della profondità di campo e pp in high key sono gli elementi vincenti di questa splendida immagine che cattura l’attenzione dello spettatore con il magnetismo degli occhi in primo piano, abilmente a fuoco. |
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PighettiM says:Non mi piace. La trovo di difficile lettura, come prima cosa incontro gli occhi, e poi finisce tutto lì. Un racconto che sembra promettere tanto e poi invece, si sgonfia subito. Seguendo il link della foto, si arriva al set ove il medesimo scatto compare a colori. Anche in questo caso, esso non mi appaga. Nel set di scatti vi sono composizioni migliori, le quali raccontano la storia di questa donna. Trovo interessante l’utilizzo di un grandangolo per descrivere una persona, non’è la prima volta che osservo scatti di questo genere, a favore degli altri, vi era un posizionamento del punto di messa a fuoco più prossimo al centro del fotogramma, in modo da utilizzare lo sfuocato come prefazione e postfazione al contenuto della foto. Anche io sono disponibile a far prendere il mio album un po’ di tiro a segno. Mi piacerebbe anche sentire, alla chiusura del post, la voce dell’autore dello scatto per capire le ragioni per cui ha composto così la foto. M. |
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Mr. Anderson. says:Io provo a dare una lettura diversa. Secondo me per giudicare compiutamente questa foto manca un elemento essenziale che contribuisca a dare una chiave di lettura che vada oltre la semplice analisi “tecnica” dell’immagine. In questo caso, a mio avviso, non si può prescindere da quello che si evince analizzando lo stream di adolfo trinca: ovvero che questa foto rappresenti Giulia in “dolce attesa”. A mio modo di vedere questo giustifica il taglio dato alla foto che prevede, per come la leggo io, una linea immaginaria che collega lo sguardo sognante all’addome che racchiude la nuova vita. Uno sguardo che oltre ad essere “dolce” risulta anche “complice” perché mi sembra proprio esprimere soddisfazione e condivisione per un “segreto” svelato. |
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Claudia Rocchini says:Una piccola precisazione: Adolfo non ci ha indicato la fotografia che voleva “alla gogna”. E’ stata liberamente scelta da noi. |
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skGnam says:L’osservazione di Mr. Anderson. mi induce ad aggiungere un particolare (neanche troppo trascurabile, ma che ho messo a fuoco solo con questa nuova lettura) … fin da subito gli occhi mi son sembrati ammiccare ed invitare a prosegure lo sguardo verso il resto della foto e del corpo … ma proseguendo non si arrivava da nessuna parte … questo nuovo illuminante punto di vista da’ piu’ senso all’immagine per cui i complimenti ci vanno di sicuro … anche rimanendo i “difettucci” gia’ sottolineati. |
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LikeAPolaroid says:il volto della modella è bruciato e quindi esprime poco se non nulla. gli occhi sono OK, ma non c’è niente oltre – già il mento si fonde con la spalla. la macchiona nera in alto distrae e si prende tutta l’attenzione. |
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LeAli… says:A mio avviso il commento di Anderson pare un poco forzato. |
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Mr. Anderson. says:@ LeAli Capisco che il mio ragionamento possa sembrare forzato, tuttavia ti assicuro che se ho “indagato” a fondo sulla foto è perché percepivo qualcosa nella “posa” della modella di non immediatamente riconoscibile o meglio qualcosa di “non detto” che ha motivato la mia ricerca (ho frugato nello stream di adolfo trinca solo dopo aver visto qui la foto). Quindi l’ “indagine” è successiva alla “motivazione” che sta dietro al mio desiderio di approfondire quello che sta dietro l’immagine. |
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miriane says:Appena la vedo mi attirano gli occhi, subito dopo la macchia nera a forma di profilo, e a questo punto non riesco a vedere piu’ niente ne’ a tornare sugli occhi della ragazza perche’ il profilo (immaginato) cattura tutta la mia attenzione. |
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scaccomauro, ha da passà ‘a nuttata… says:C’è una illuminazione diffusa e ben distribuita, di tipo professionale, che mi fa pensare alle classiche sale di posa dove, a richiesta, si organizzano workshop di scatto alle modelle, o a qualche recente Photoshow con il classico nugolo di fotoamatori che compiono il rito di eseguire le stesse pose tutte uguali tra loro in fotografie ugualmente identiche… |
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Davide _non so cos’è l’AccaDiErre says:Mi ricorda la pubblicità di non so quale prodotto di moda….. |
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hh96 says:…e’ pacifico che chiunque commenti le foto degli altri in questo spazio, si candidi automaticamente come prossimo bersaglio, immagino… |
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LeAli… says:E vorrei ben vedere! Candidarsi alla mercé di tutti con commenti costruttivi e non i soliti “wow, beautiful shot” o cavolate del genere dovrebbe essere uno stimolo incredibile. E serve molto anche a chi si cimenta nella “critica” perché è palese che la foto la deve guardare sul serio. |
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Capannelle says:Mi piace molto la composizione, l’espressione della modella e gli occhi davvero belli, sognanti e magnetici. Non mi piacciono i bianchi bruciati , che non sono adatti ad un soggetto di questo tipo |
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piautel says:Più di mille parole vale quello che puoi fare con quello che hai…. |
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adolfo.trinca says:Che dire, per me è un’onore ed un piacere essere messo alla gogna dato si che lo ritengo un buon modo per crescere. Che una mia foto sia stata scelta, comunque mi fa sperare che che anche se non piaciuta, almeno abbia colpito il direttore Forti … in testa (era una battuta, ridete!) Ok, tralascio gli in convenevoli e ringrazio chi ci permette tutto ciò e voi miei critici che avendo dedicato un po del vostro tempo mi avete fatto fa onore. Sopra tutto per il modo pacato e serio da voi tutti utilizzato, non mi sono sentito ne offeso ne aggredito ma soltanto “giudicato con serietà”. Un po di storia della foto. “Che ne diresti di fare un po di foto al pancione?” Tutto è nato cosi, per gioco. Conosco Giulia e Daniele, suo marito, da molto tempo e questo ci ha permesso di giocare con “complicità” e senza imbarazzi. Cosa fondamentale visto il poco tempo che avevamo (un paio di ore). La foto non è stata fatta a caso badate bene, anche non volendo oramai scatto pre-visualizzando il risultato finale che poi non piaccia poco importa. E’ un esperimento del quale non mi pento anzi, la lettura da destra a sinistra, alla orientale, le varie versioni sul mio stream lo dimostrano (manca un bianco e nero Vero che mi ero ripromesso di fare). Indicazioni tecniche, per chi cercava uno studio che non c’è. Location: cucina di casa loro, credo 12 mq. Attrezzatura: Una cosa su cui tutti mi sembrate d’accordo è l’intensità dello sguardo di Giulia. Bene, era esattamente quello che volevo trasmettesse la foto! @Daniela Errico *Dea Nera*: Nulla da eccepire se non sulla presenta casualità del risultato. Che piaccia o no quello volevo anche se non reputo la foto una delle migliori espressioni della tecnica fotografica. Per il resto il tuo parere è legittimo e come ci siamo detti in privato, non sono ne offeso ne contrariato da quello che hai detto ^_^ @skGnam: non voleva essere un high key anche se ci somiglia. L’idea era quella di far risaltare gli occhi di Giulia ancor di più a discapito del resto magari. E non ho usato il bianco e nero per nascondere difetti od errori tecnici ma per cercare di ottenere quello che avevo in mente. @myrrhis_mb: Che dire, sono d’accordo con la tua analisi ma tieni presente che quello sguardo era li in quel momento e non so se “rifammelo” avrebbe funzionato. @renato63: come sopra :-) @hh96: “Tecnicamente non sarà’ perfetta, ma sarà’ per la donna che e’ stata ritratta un bello scatto da conservare e rivedere… e questo non e’ poco. ” @Simone Alboresi: anche la sua/tua analisi mi trovo allineato. @[MarioPhoto]: “una foto sicuramente creata ad arte per piacere chi l’ha fatta”: come (quasi) sempre faccio :-) @LeAli…: “Lo sfocato va bene ma il corpo si confonde troppo col resto. Non si capisce se ha una gamba sola, o come è messa.. Proprio questo mal capire ne fa si che (sempre secondo me) diventi un elemento disturbante.” @marco_palomar: confermo la “sovra esposizione intenzionale”, e le/ti dico che la foto meno “originale” la trova nel mio stream anche se fra le due continuo a preferire questa per via dello sguardo. @Guido Robino: ad avercene di gente spietata come lei anzi tutti voi, ho avuto un grande onore ad essere giudicato in questo modo e con questi modi! @dueterzi photo: wow, il mio ego la ringrazia! @PighettiM: a lei un po meno :-) La composizione della foto è nata cosi un po per l’emergenza del momento un po perché, se vede nello stream ne stavo provando di simili anche prima. @Mr. Anderson.: Credo di averle dato risposta nelle precedenti righe. La mia chiave di lettura era data dal costo dell’azoto liquido ^_^ @Claudia Rocchini: grazie della precisazione ^_^ @skGnam: che la mia foto ti abbia indotto a rivedere, dopo l’intervento di Mr. Anderson, alcune considerazioni mi rende quasi orgoglioso. @LikeAPolaroid: ottima analisi tecnica @miriane: “(piu’ bella per me, eh! ognuno ha i propri gusti :P )” @scaccomauro: “C’è una illuminazione diffusa e ben distribuita, di tipo professionale” visto l’attrezzatura usata la sua frase mi fa paicere ^_^ @Davide _non so cos’è l’AccaDiErre: adesso mi dovra dire di che pubblicità si trattava ^_^ @Capannelle: te me voi bene e non fai testo ah ah ah @piautel: ottima interpretazione |
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andre@cf says:Premesso che i ritratti non sono sicuramente la mia specialità, la mia impressione a caldo è stata: wow che impatto! … alla seconda lettura ci trovo una sorta di “inversione dell’esposizione”, ovvero il lato sx della foto, quello con il viso in primo piano, abbondantemente sovraesposto/bruciato, mentre il lato dx presenta, al contrario, una sovrabbondanza di nero. Ok, ora sparatemi… ;-) |
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adolfo.trinca says:@andre@cf: aver detto la tua non è una colpa anzi. |
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LeAli… says:Ma il fatto che a te risulti “intrigante” il lato destro della foto e agli altri risulta un elemento di disturbo cosa te ne fa dedurre? |
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miriane says:haha, ti ho addirittura commosso! :P (puoi darmi del tu) |
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adolfo.trinca says:@LeAli…: ne deduco che a me intriga e agli altri no? ho indovinato? |
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adolfo.trinca says:@miriane: be, intendevo sottolineare la tua volontà di non offendere nessuno :-) |
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LeAli… says:Ah certo. Se la tua deduzione è questa a me va benissimo. Ma visto che (fortunatamente) sei vivo e sei qui, potresti dire che conclusioni ne hai tratto tu dalle letture che la gente ha fatto. |
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adolfo.trinca says:@LeAli…: Premesso che non capisco e che non mi piace il tono polemico che utilizzi, Ti rispondo volentieri. Nel precedente intervento hai fatto una domanda alla quale ho dato una risposta degna ed in linea con essa. Mi domandi cosa vuol dire se a me piace una cosa e ad altri no. Che pretendevi che rispondessi? Forse ho usato un “tono” nella risposta che può esserti apparso un po troppo ironico, non era mia intenzione esserlo. Sono per cosi dire rimasto stupito (o stupido ^_^) dalla domanda, ecco tutto. Adesso che mi chiedi che conclusioni ho tratto dalle vostre letture, be…capisco forse meglio quale era il senso della domanda (almeno spero) e provo ad approfondire un po di concetti che ho espresso in maniera, mi rendo conto, confusionaria e con fretta (dopo 12 ore di lavoro sigh). Per prima cosa, sono soddisfatto che lo sguardo di Giulia sia considerato l’elemento principale della foto perché cosi volevo che fosse. Fare foto non è applicare formule matematiche, almeno io non la intendo cosi, ed una foto tecnicamente “sbagliata” può piacere lo stesso. Non dimenticare qual’è il target a cui era destinata, non tu ne altri “addetti ai lavori” ma io e Giulia, la cosa cambia molto. Ritengo che una foto, qualsiasi immagine anzi, vada letta tenendo conto si la parte tecnica ma anche e sopratutto il chi, il perché ed il per chi. Tornando alle mia sensazioni, posso senz’altro dire di esser rimasto contento di come sono andate le cose. Che altro aggiungere se non che aspetto con ansia di conoscere le motivazioni della scelta di Giulio Forti e sopratutto, immaginerete il perché, sapere cosa ne pensano lui e Claudia Rocchini. |
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piautel says:Proposta “Indecente” ……. Saluti cari e buon weekend! |
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LeAli… says:“pretendevo” , visto che in effetti la risposta ” a me risulta intrigante agli altri no, ho indovinato?” mi sembrava in effetti fuori luogo – che tirassi le tue somme critiche anche in relazione a ciò che hanno detto gli altri. Quando scrivo ” visto che fortunatamente sei vivo” è inteso come al fatto che ad Ansel Adams non potrei chiedere cosa ne pensa della foto e se il suo punto di vista è cambiato dopo le “critiche”. Poi sarebbe cosa carina se prima di parlare di polemica si riflettesse un secondino sulle risposte che abbiamo dato. A me va benissimo comunque ma questo topic (per me) non è stato né coinvolgente e tanto meno divertente. |
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adolfo.trinca says:@LeAli…: Ribadisco di aver risposto in maniera adeguata alla tua domanda. La risposta non era un granché perché la domanda non lo era. Prendo atto che il post la mia foto ed io non le piacciamo, me ne faro una ragione ma stia sicuro che non piangero’. Anche se ammetto che un suo parere su quanto, al di la della nostra scaramuccia, le ho risposto in merito a cosa ho ricavato dalle valutazioni mi interesserebbe. Per il resto, non vorrei continuare, se lei e’ d’accordo, a rubare spazio al post. |
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LeAli… says:Guardi signor Trinca che lei si sbaglia. Non ho mai affermato che lei e la sua foto non mi piacciono – tanto meno le assicuro che non c’è nessuna scaramuccia in corso. Un mio parere su quanto mi ha risposto riguardo ciò che ha ricavato dalle valutazioni – signor Trinca mi spiace ma non posso darglielo. A meno che non debba trarre la mia conclusione dalla sua affermazione ” ” tornando alle mie sensazioni, posso senz’altro dire di essere contento di come sono andate le cose”. Abbia pazienza Trinca, non è che mi abbia poi detto molto eh?! In ogni caso Trinca, abbia la compiacenza di comprendere i miei limiti, nel caso mi fosse sfuggito qualcosa. |
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adolfo.trinca says:@LeAli…: continua ad usare un linguaggio che nasconde molto sottotesto. |
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Claudia Rocchini says:Buongiorno e buona domenica. Piautel, grazie per la Splendida, ma non credo di meritare simile aggettivo :-) Adolfo, credo che siamo tutti d’accordo sul fatto che quando una foto è stata fatta, è abbastanza inutile dire io avrei fatto così piuttosto che cosà. Venivamo alla foto. E se il per chi, perché e percome in prima battuta possono aiutare chi critica a una lettura più completa, man mano che ci si addentra nell’analisi possono rivelarsi un’arma a doppio taglio perché laddove senza quei dettagli si lasciava spazio a una libera interpretazione, una volta detti, non si scappa :-) Il non farti intervenire subito per spiegare le tue volontà e le circostanze di scatto è finalizzato proprio a questo passaggio: verificare se e come cambia la lettura della foto dopo le tue spiegazioni. Non solo la lettura altrui, ma anche la tua. il contorno distrae, disturba. A te intriga. Ok, questo è chiaro. Su queste premesse, visto che sembri conoscere la teoria del mix istinto ragione, sono curiosa di capire, fuor di polemica, cosa ne deduci dal fatto che quasi tutti sono distratti dallo sfondo. |
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miriane says:Adolfo, scusa se mi intrometto nella tua discussione con leali, ma ci tengo a dire una cosa: sarà una mia impressione, ma secondo me non è la domanda di leali che “non era un granchè” che ti ha ispirato una “non gran risposta”, a me sembra piuttosto che tu abbia evitato di proposito di rispondere. La domanda era chiarissima (almeno per me), e sinceramente ero curiosa di leggere di seguito le tue considerazioni, invece non le ho trovate e ho pensato “non vuole rispondere”, poi continuando a leggere ho pensato “non è possibile che non ha capito la domanda”… se io ti dico che a un concorso di bellezza le due finaliste hanno avuto rispettivamente 1 voto e 99 voti e ti chiedo “cosa ti fa pensare questo?” tu, sinceramente, cosa mi rispondi? |
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LeAli… says:Io credo di non sbagliare se affermo che secondo me è nato tutto da una palese incomprensione. Un’altra cosa di cui mi rendo conto (grazie Claudia) è che io davo per scontato un tipo di risposta che permettesse di approfondire ulteriormente la discussione. Nel senso che il giochino , una volta che gli utenti hanno esposto il loro punto di vista, non si esaurisse con i vari ringraziamenti di rito ma proprio da lì si sviluppasse una ulteriore discussione riguardo la foto in questione. |
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adolfo.trinca says:@Claudia Rocchini: da questa tua frase “Adolfo, credo che siamo tutti d’accordo sul fatto che quando una foto è stata fatta, è abbastanza inutile dire io avrei fatto così piuttosto che cosà.” E mi viene il dubbio, anzi la certezza, di aver travisato l’intervento di LeAli credendolo polemico, quando in realtà non lo era. Me ne scuso in primis con lui e a seguire con Voi tutti. Andiamo alla foto. “Adolfo, credo che siamo tutti d’accordo sul fatto che quando una foto è stata fatta, è abbastanza inutile dire io avrei fatto così piuttosto che cosà.” Preciso subito che non ritengo la foto una delle mie migliori ne tanto meno bella in senso assoluto (artisticamente parlando) e mi spiace di aver dato questa impressione. Non ho scelto io la foto da mettere alla gogna e non ne conosco, anche se li immagino, i motivi di tale scelta. So benissimo che la mia lettura è falsata dall’emozione e mi rendo conto che, per le regole della fotografia, gli elementi a destra dell’immagine non sono cosa buona, cosi come non lo è “il verso” di lettura. L’unica cosa che difendo è la composizione ^_^ In sostanza ed in soldini ho fatto la scelta di fregarmene dei formalismi per portare a casa un bel ricordo. Il messaggio che voleva trasmettere? Detto questo, quali erano le mie intenzioni e ragionamenti scattando la foto? La priorità era quella di catturare lo sguardo di Giulia e di cercare poi in post produzione di eliminare gli eventuali disturbi. “il contorno distrae, disturba. A te intriga. Ok, questo è chiaro.” “Andiamo avanti? :-)” “Su queste premesse, visto che sembri conoscere la teoria del mix istinto ragione, sono curiosa di capire, fuor di polemica, cosa ne deduci dal fatto che quasi tutti sono distratti dallo sfondo. Sull’argomento istinto ragione ho letto ultimamento un bellissimo articolo di una bravissima giornalista, ma non ne ricordo il nome. Insisto su questo ultimo punto perché lo ritengo importante. E spero di poterne discutere approfonditamente se volete. “Pensi che se ti fossi eccessivamente concentrato sulla globalità dell’inquadratura avresti perso lo sguardo?” “Ma, soprattutto, se mai ti ritrovassi in condizioni simili, dopo le osservazioni fatte il tuo approccio sarebbe il medesimo o ti sforzeresti di curarti anche dei dettagli apparentemente secondari?” Spero di aver dato delle risposte esaurienti, nel caso contrario vi prego di darmi la possibilità di spiegarmi meglio ed avere un po di pazienza. |
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adolfo.trinca says:@miriane: Mannaggia che guaio che ho combinato! “non è possibile che non ha capito la domanda” “se io ti dico che a un concorso di bellezza le due finaliste hanno avuto rispettivamente 1 voto e 99 voti e ti chiedo “cosa ti fa pensare questo?” tu, sinceramente, cosa mi rispondi? ” |
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adolfo.trinca says:@LeAli…: ve l’ho detto che è un signore! |
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adolfo.trinca says:Ovviamente la mia risposta a miriane aveva l’intento, oltre di risponderle, di sdrammatizzare un po il clima da me stesso creato. Quindi è da considerarsi ironica e scherzosa. |
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francesco_p says:A me lo sfondo piace molto. Soprattutto quel nero profondo accanto agli splendidi occhi. Difetti Vedo sull’ultima foto che hai sovrapposto lo schema della spirale di fibonacci. mi sembra una forzatura. |
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francesco_p says:E poi guarda caso, il centro della spirale porta proprio dove il naso non c’è. |
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adolfo.trinca says:@francesco_p: “Vedo sull’ultima foto che hai sovrapposto lo schema della spirale di fibonacci. No, non ho pensato un momento alla spirale, era tardi oramai … Giulia era già incinta (ridere prego). La parte seria è che non ho pensato davvero alla composizione mentre scattavo, credo (o forse spero) che abbia acquisito degli automatismi che mi aiutano in questo oppure potrebbe essere la classica botta de mulo, detta alla romana. No saprei quale delle due è la verità. Fatto sta che, o ricontrollato il RAW per scrupolo, che la foto è cosi in originale (allego schermata per fugare ogni dubbio).
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Roby1 in canotta says:Pollice su per il NEF :-) |
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Giulio Forti says:Toc toc. Anch’io vorrei dire la mia. A dire la verità ho letto le tante argomentazioni un po’ alla svelta, con più attenzione la prima risposta di Trinca che punto per punto ha dato alla sua fotografia un senso diverso da quello che immaginavo: pensavo ad un’istantanea. Invece, ha allestito un piccolo studio, ha ragionato attorno alla composizione che aveva in testa e ha scattato. Quindi c’è stato un lavoro che ha portato a realizzare un progetto, il che mi pare un ottimo esercizio. La fotografia mi piace e la trovo riuscita al 90%. Il mancante 10%, a mio giudizio, sta tutto nell’area nera che, sì, fa da contrasto al viso, ma poi pesa troppo sull’immagine intera. E per due motivi. Il primo, perché è un po’ irreale; il secondo, è che il nero pieno va bene in ombre scure limiatate come nella “mini” (?) di Giulia, o su aree più ampie ma tali che all’occhio appaiano naturali. Preferisco uno sfondo con dei dettagli dell’ambiente, scuri ma visibili, e che in questo caso, sfocatissimi, avrebbero bilanciato l’inquadratura. Quel nero sarebbe giustificato se, invece, la fotografia di Trinca fosse stata destinata ad una doppia pagina di apertura su un servizio dedicato alle neo-mamme di un femminile. Un titolone ed un testo in negativo ci sarebbero stati a pennello. Per il resto la scelta della posa, il fuoco sugli occhi, la forte distorsione dovuta alla ripresa ravvicinata con un grandangolare, danno, come dicevo, il senso dell’istantanea e soprattutto della sua visione. Bravo Adolfo. Quanto ai numerosi interventi trovo illogico insistere sull’avrei fatta così o cosà. Per il semplice fatto che a posteriori è tutto facile e nessuno potrà mai contraddirci visto che non ci sarà mai la controprova che avremmo fatto di meglio. Sulle polemichette, preferisco non pronunciarmi. |
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LeAli… says:Condivido l’analisi del diret….. ( @@###!!!!) di Forti! |
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miriane says:se trovassi questa foto in un servizio dedicato alle neo mamme penso che mi chiederei perche’ non hanno messo la foto di una modella incinta :P |
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Giulio Forti says:Forse perché una neo-mamma è una… post-incinta? |
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adolfo.trinca says:@robertomignanego.com: grazie per l’intervento, un pochino stringato ma va bene. @Giulio Forti: Ribadisco la mia riconoscenza per l’occasione che mi ha dato e sono felice che una mia foto abbia attirato la sua attenzione. A lei magari sembrerà un po stupido ma per una amatore come me è una grossa soddisfazione :-) La sua analisi sulla parte nera dell’immagine, è stata illuminante (sembra una battuta ma non lo è). Non saprei cosa altro aggiungere per cui la chiudo qui. @LeAli…: con te non ci parlo ;-) @miriane: che dire…Giulio è proprio Forti a fare le batture ^_^ |
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miriane says:hahaha, sapevo che qualcuno mi avrebbe risposto così :D |
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francesco_p says:fa un piacevole “freddo” in questo post ! Trovo interessante la questione che la stessa foto può avere delle frecce in più in relazione dei media a cui è destinata. La stessa foto come dice Forti andrebbe benissimo per un magazine ma meno bene per altro. Ed è un aspetto che noi amatori forse non consideriamo abbastanza. |
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adolfo.trinca says:@francesco_p: non solo bisognerebbe tenere conto dei media a cui è destinata ma anche il dove ed il chi la guarderà. Ho provato a parlarne nei precedenti interventi ma mi rendo conto che ho allungato troppo il brodo e forse il “concetto” si è perso. |
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katyefamy says:Bellissimo e dolce il volto, sensuale e intrigante lo sguardo |
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LeAli… says:E’ rumorosissima? Beh l’ha fatta con una nikon, cosa pretendevi scusa? (me infame!) :-)))))) |
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adolfo.trinca says:@katyefamy: “Non mi piace, in grandezza originale è rumorosissima, perchè? ” Credo sia dovuto anche al passaggio al jpg ed alla conversione in bn non a regola d’arte. Ero a 200 iso e non credo sia rumore generato dalla macchina. @LeAli…: ancora una volta mi trovo in accordo con le tue affermazioni: “(me infame!)” gh gh gh p.s.: ovviamente mi permetto data la confidenza oramai raggiunta con LeAli. |
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hh96 says:“Non mi piace, in grandezza originale è rumorosissima, perchè? ” quando si converte in b/n con photoshop si lavora e salva (di regola) in profondità 8-bit, questo significa che si hanno a disposizione 256 livelli di grigio (considerando anche il bianco puro) ne’ uno di piu’ ne’ uno di meno. Considerando che gli estremi di gamma sono difficilmente distinguibili anche su monitor ben calibrati si ottiene una profondità di grigio che e’ ben lungi da quella “ideale”. Se poi in fase di conversione si utilizzano strumenti come filtri digitali (o, il che e’ lo stesso ma fatto con un’altra metodologia, il channel mixer, livello regolazione b/n, livelli…) questi “tagliano” ulteriormente la scala di grigio sfruttabile che diventa insufficiente ad una visualizzazione dei gradienti “morbida” e compaiono gli artefatti. Alla stessa maniera aggiungendo lo “sharp” la situazione peggiora ulteriormente perche’ di ogni artefatto viene incrementato il micro-contrasto e si ottiene una specie di “puntinatura” innaturale. |
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katyefamy says:hh96 scusa non capisco … ad esempio, questo scatto io l’ho fatto con 2,8f e 200iso e modificato in B/W con Photoshop come Adolfo Link per grandezza originale |
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TMax66 says:ad essere sincero speravo in qualcosa di più dalla lettura di questa foto non so…io non saprei mica fare di meglio..e bene o male su questa ho fatto gli stessi ragionamenti anch’io. quando leggo critiche di foto fatte da chi lo fa di mestiere sto rileggendo per la seconda volta l’infinito istante di Dyer Geoff |
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~jjjohn~ says:Sei un genio |
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Alberello says:Be Max, questo ce lo devi dire tu. |
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LeAli… says:Si per fare letture su immagini come intendi tu , come minimo bisogna avere la certezza matematica sullo stile dell’autore. Una lettura approfondita non è mai su una singola foto. Altrimenti ciò che possiamo scambiare per errori potrebbero essere punti di forza o viceversa. |
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TMax66 says:Voglio sapere come si fa!! |
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LeAli… says:E’ “facile”, bisogna conoscere per bene l’opera generale dell’autore. Solo così per esempio quelle ipotetiche linee immaginarie potremmo essere sicuri che sono parte del linguaggio e non frutto di casualità. Come ben hai capito da una foto, oltre alla tecnica, si possono tirare fuori veramente tante cose. Con la premessa che a mio avviso non è così scontato nemmeno conoscendo personalmente l’autore. Giacomelli più volte disse che effettivamente tutte le menate che i critici tiravano fuori sulle sue foto, spesso non centravano niente col suo pensiero. Affermava che spesso non sapeva nemmeno lui perché faceva una foto, come avrebbero potuto saperlo quei sapientoni? Ma anche quest’ultima frase non è così scontata. Perché se è vero che un autore può non sapere perché fa una foto, è altrettanto vero che il linguaggio che usa sarà sempre il medesimo e spesso, mentre l’autore non pensa al linguaggio, il critico invece si. Quindi non escludo che a volte un sapiente critico possa essere in grado di dirmi perché ho fatto una foto. O almeno, farmi notare delle cose che magari io do per scontate ma di cui mi accorgo solo perché me lo fa notare lui. Ma se il critico prima di fare questo non conosce esattamente il mio modo di pormi rispetto all’immagine, e non conosce il mio pensiero, mica può andare a “tentoni” pur facendo il critico. Per esempio in questa foto l’elemento del naso che si fonde nella faccia è un errore o è un qualcosa che per l’autore serve a comunicare? Vedendo lo stile dell’autore sul suo stream sono più propenso a pensare che l’autore la voleva proprio così, perché fino a pagine 30 del suo stream ha solo 3 foto con questo contrasto così sparato. Ma poi ci sono altri fattori da tenere in considerazione. Questa è una foto, ma della stessa serie ce ne sono altre. Altre che a mio avviso sono migliori di questa (per il contenuto donna in stato interessante). Finché queste cose non sono chiare la critica può andare a farsi benedire. |
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skGnam says:E bravi! … e’ vero, una rondine non fa primavera … e di una foto sono piu’ che convinto che si possa fare solo una “lettura” rapida cercando di indovinare … sempre ammesso di essere capaci … |
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skGnam says:… e molto spesso le critiche che si leggono da queste parti sembrano piu’ quelle sparate sulla corazzata potemkin dai colleghi di fantozzi che non frasi serie … che ci vuoi fare siamo il popolo di internet che preferisce scrivere piuttosto che fermarsi a guardare od a leggere. |
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adolfo.trinca says:L’intervento di TMax66 è molto stimolante cosi come la risposta di LeAli che trovo davvero davvero interessante. Non sò cosa si aspettasse Max ma io sto sforzandomi di carpire e capire tutte le chicche che vengono lasciate qua e la, sia da chi fa considerazioni meramente tecniche sia da chi fa considerazioni di altro genere. Ad esempio vado subito a capire chi è Dyer Geoff e di cosa tratta (grazie della segnalazione) L’infinito istante. Un’ultima precisazione a quanto detto da LeAli: la foto da “gognare” non l’ho scelta io. |
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katyefamy says:Porre domande o critiche sulla tecnica serve “almeno per me” a imparare e capire i miei sbagli o successi, quindi ritengo che sia essenziale in un tipoc Se Adolfo avesse potuto unire parole di descrizione o semplicemente un titolo all’immagine, sarebbe stato possibile ricevere una più giusta lettura |
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LeAli… says:Si Adolfo, la foto l’hai scelta tu. Non nel senso e lo specifico della gogna ma sul gruppo tra le altre che avevi hai messo proprio questa. Ma comunque sappi che non è affatto un problema, tutt’altro. Scegliere una foto tra molte simili non è affatto una cosa facile. Già a distanza di ore o giorni dallo scatto si hanno pareri ed opinioni diverse sulle medesime fotografie. |
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adolfo.trinca says:@LeAli: Forse ti ha colpito cosi tanto la mia foto che non la riesci a togliere dalla mente gh gh gh A parte gli scherzi, non so se mi è consentito, visto che lo vado ripetendo da troppo tempo di non esser stato io scegliere, ecco quale sarebbe stata, molto probabilmente, la foto che avrei scelto potendolo fare: (preciso che il divano sta li perché deve, a mio parere, deve stare li) |
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Davide _non so cos’è l’AccaDiErre says:….però ti è andata bene, secondo me, perchè, in quella scelta dalla Redazione, l’inquadratura ardita regala ai lineamenti della modella un fascino particolare (questa è troppo “frontale” secondo i miei gusti) e il bianco qui sembra “bruciato” per errore nel trattamento del contrasto, mentre nell’altra sembra (e probabilmente lo è…..) volutamente esaltato. |
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adolfo.trinca says:@Davide: tanto per esser chiari, non ho messo questa per mettere in discussione le scelte della redazione o quelle di Forti, non mi posso ancora permettere una cosa del genere ^_^ Non sono capace ancora di criticare, con cognizione di causa, le mie di scelte figuriamoci. L’ho messa semplicemente per dare una ulteriore informazione su di me. Anche qui la scelta dei bianchi “bruciati” è una scelta cosciente. Sia lo scatto che l’elaborazione sono ragionati e consapevoli. Diciamo che non ho scuse, tutto quello che ho fatto l’ho fatto al meglio che potevo ^_^ Torno un’attimo sui bruciati per dire che aprendo la foto con lightroom non si evidenziano bruciature.
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Davide _non so cos’è l’AccaDiErre says:…..difatti non è una critica….sapessi quante foto butto, dopo ore di tentativi di postproduzione, quando mi accorgo che l’originale era meglio, che i bianchi erano più equilibrati e le ombre più leggibili all’inizio…. |
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adolfo.trinca says:@Davide: Allineati, so che non dai sentenze ma pareri ^__^ A si, non sai quante versioni faccio della stessa immagine prima di arrendermi (e non sempre con il miglior risultato fra le mani ahime ) |