Non ho resistito… ho trovato questo bellissimo intervento di Viviana Gabrini su Fotografe Italiane su Facebook e non ho resistito. Trovandomi d’accordo con quanto dice, le faccio volentieri da eco.
tu donna partorirai con dolore ma pulirai casa con facilità.
devono essersi ispirati a questo antico precetto gli ideatori dell’acuta (e misogina) campagna pubblicitaria della nital (nikon in italia) che da oggi strombazzano in ogni dove la mirabolante occasione: per ogni Nikon D700 acquistata si riceverà in omaggio Roomba555, un fantastico …aspirapolvere.
perché se l’aspirazione di papy è andare a zonzo a scattare foto, quella di mamy è sicuramente nettare il nido d’ammmmore da ogni puliviscolo vacante.
ehvviva.
è la pubblicità della promozione che a natale fa felice ogni coppia.
ogni coppia etero, ovviamente.
etero e fertile e che già si è riprodotta.
insomma: un papà (maschio) fotografo e una mamma (etero) badante.
son contenta.
dovevo arrivare a 41 anni per capire che la mia massima aspirazione come donna non è avere fra le mani un gioiellino della tecnologia con cui fare scatti, ma un aspirapolvere attaccata alla quale potrò dare sfogo alle mie velleità domestiche.
che poi: doppia incazzatura, la mia.
anzi tripla: come donna, come fotografa (dilettante ma di pregio) e come rivenditrice di materiale informatico, fra cui, appunto, digitali marca nikon.
alla prossima cliente donna che mi chiederà di acquistare una digitale nikon cosa dovrò dare in bundle?
secchio e strofinaccio?
pattine nuove?
detersivo e guanti di gomma?
magari consiglierò una marca un pelino meno misogina.
http://www.nital.it/promozione/d700-roomba/index.php
4 risposte su “Viviana Gabrini: dal bunga bunga al roomba roomba”
La cosa mi aveva infastidito anche a me, mi aveva lasciato una sensazione di tristezza.
Sai che c’è, finché ci si scherza come faccio io con mia moglie fra le mura domestiche è un conto…ma che Nikon se ne esca in questa maniera…booo….ma non hanno capito che chi ancora non ha una Reflex sono proprio le donne?
Bella domanda…non saprei nemmeno come verificare la cosa…
E’ targata Nital per cui credo, ma credo, che sia soltanto Italiana.
Ho pensato la stessa identica cosa quando ho ricevuto l’email con la promozione. Questo stereotipo è durissimo a morire, eppure è quasi dagli albori della fotografia che ci sono ottime fotografe! Sono curioso di sapere se questa campagna pubblicitaria riguardi solo l’Italia o no; in caso affermativo dovremmo rifletterci parecchio.