Dal sito del Corriere:
Martina Colombari, 35 anni, modella e attrice, ha realizzato una serie di autoritratti che verranno esposti, dal 24 al 28 novembre nella mostra «Martina in-visibile» allo Spazio Forma di Milano (Foto Martina Colombari)
Ditemi voi se la foto qui sopra è da esporsi al “Forma” a Milano?!
Be, adesso so finalmente quali sono le qualità che deve avere un fotografo. Due tette ed un culo da paura!
Ed aggiungo di aver finalmente capito qual’è il modo corretto di impugnare una macchina fotografica: in topless e a gambe larghe.
Grazie Martina!
Via bacheca di Manuel Colombo
[note]Aggiornamento del 26/11/2010[/note]
Alcuni link davvero interessanti: http://www.modeyes.com/?p=6249
la risposta di Benedusi: http://www.benedusi.it/blog/fight-club-ovvero-tutto-e-bene-cio-che-finisce-dusi
il parere di Giuseppe Circhietta: http://www.giuseppecirchetta.com/blog/?p=2114
e quello di Sara Lando: http://www.saralando.com/blog/?p=900
11 risposte su “Martina Colombari: come si impugna una macchina fotogra-FICA”
Dimenticavo…le foto che trovo “interessanti” o sarebbe meglio dire che emergono fra le altre sono la prima e la terza fra quelle esposte nell’articolo che ha suggerito Samuele.
“La mostra di autoritratti di Martina Colombari che stai per vedere può essere d’aiuto per capire cosa voglia dire essere fotografo oggi, nel 2010.”
Davvero? Cappero…allora essere fotografo vuol dire fare foto pessime, da tutti i punti di vista, ed avere gli sponsor per esibirle, fico…prenoto il chirurgo plastico!
A dire il vero, l’ho scritto da qualche parte almeno due hanno una “inquadratura” interessante ma da questo a renderle delle foto da esposizione al Forma .. bo. Mio parere ovviamente.
Martina è ovviamente libera di fare come meglio crede ma se ti esponi con dei lavori del genere poi ti prendi quello che ne viene ;-)
p.s.: anche Einstein non era uno qualunque eppure ha inventato la bomba atomica … ok ok è esagerato come esempio.
Siete troppo cattivi. Solo perchè è Figa non può essere una brava fotografa. Mi piace molto il post di Benedusi, curatore della mostra (non uno qualunque):
http://photobackstage.corriere.it/2010/11/martina_vista_da_martina.html
dai io ci stò! ho anche i capelli lunghi potrei passar per donna :D
e no, come ha voluto fa intendere la “fotografa” dobbiamo essere noi stessi ;-)
….molto, molto svilente. Potrei interpretarlo come una mostra d’avanguardia però.
Avete presente quelle creazioni artistiche su tela create da un primate a cui viene dato in mano un pennello? :)
Con tutto il rispetto per i primati ovviamente…
Perche’? hai per caso due tette da paura? :))
e si, di gomma
gh gh gh
e vedessi che culetto mmmm
(vado a vomitare)
Ho un’idea…ci rifacciamo tutti le stesse foto e ne facciamo una mostra?
E’ il rovescio della medaglia del femminismo. Le donne fanno fatica ad imporsi però se hanno tette e culo ottengono tutto ciò che vogliono. E’ una realtà dei nostri tempi.
In questo caso se il fotografo improvvisato fosse stato George Clooney le differenze non sarebbero state molte. E’ il nome che crea il fotografo da copertina anche se non si tratta di un fotografo.
Mi viene in mente solo: che vergogna!